I Timbrini Che Lasciano il Segno

Sono le 22.50 di venerdì 29/06, i mestieri sono finiti e tutti dormono…finalmente è giunto il mio momento, finalmente posso farmi una manciatina di affari miei e dedicarmi alle mie passioni 🙂
E’ passato un po’ di tempo dall’ultimo articolo…sono state giornate intense, ma soprattutto NOTTATE deliranti, dove se si riusciva a dormire un’ora di fila era tanto…e tanto per complicare le cose mille eventi, mille impegni, mille, mille mille. Insomma, ero un po’ uno straccetto, ma oggi arrivo da ben 5 ore di sonno filate e sono bella carica! Ma chi te lo fa fare, direte voi? Vai a dormireeeee, direste in tanti…
Sì, sì, dopo, lasciatemi scrivere un pochettino 😉

E poi c’è la cover band degli 883 che sta suonando all’oratorio del quartiere e si sente come se li avessi dentro casa, come posso non ascoltarli? Vi starete chiedendo cosa c’entro con gli 883 data la mia mettallaraggine…ragazzi, suvvia, chi è stato adolescente negli anni ’90 NON PUO’ non adorare gli 883! Sono stata la colonna sonora di alcune estati importanti, li abbiamo cantati tutti, ma proprio tutti!!!
Quindi, mentre ripenso con un po’ di nostalgia ma con un sorriso sornione al lontano 1994, vi apro la porta di casa e vi faccio entrare di soppiatto nel mio quotidiano – fate piano, che dormono tutti!!! (non lo ripeterò più, credo che porti una sfiga tremenda)

Normalmente la vita di una neo trismamma non è che sia molto mondana, è sempre il solito tran-tran tra pannolini da cambiare, pappe da preparare, pavimenti da lavare, bagnetti, biberon, passeggiate con passeggino, bici, giochini assordanti, bauscia e tanta, tanta, taaaaaaaaaaaaanta cacca.
Ma, come vi dicevo poco fa, in questi giorni c’è stato un po’ di movimento, un po’ di cambiamento e un po’ di tanto agognata libertà 🙂

Tre eventi per l’esattezza: concerto dei Pearl Jam, concerto dei Rise Against, gita a Leolandia con Fede. I primi due li avevo prenotati praticamente da Natale, tanto i gemelli saranno grandi or di giugno e saranno meno impegnativi da tenere per i nonni. Ipse Dixit.
Ho avuto ragione solo su “saranno grandi”: sono infatti due giganti, ma stanno imparando a camminare e non stanno fermi un secondo. In più, è un periodo che tra le 22.30 e le 2.30/3.00 scoppia il finimondo e si svegliano due milioni di volte, chiaramente random, e chiaramente tutti e due insieme. Quindi non è proprio il massimo della vita, ecco.

Ma se noi abbiamo le palle quadrate, i nonni le hanno cubiche e non si sono tirati indietro, permettendoci di sentirci ancora sgarzulini e sfigliati – per lo meno per qualche ora.
Ed ecco che magicamente MammaCris e compagno tornano rockettari: andiamo a sentire i Pearl Jam!!

Era la prima volta che li sentivamo dal vivo (e per quanto mi riguarda sarà anche l’ultima)…purtroppo non è stato proprio il top e siamo rimasti un po’ delusi. Avevano annullato tutti i concerti della settimana precedente per un problema alla gola del cantante, ma probabilmente non si era ripreso del tutto, e si è sentito alla grande. Bravi eh, nulla da dire, ma non mi hanno fatta emozionare più di tanto. Sarà che non sono una grande fan, sarà che eravamo a kilometri di distanza dal palco (per me un concerto non è un concerto se non si sta nella mischia sotto al palco), sarà che la regia -per quanto magistrale- dell’addetto ai megaschermi mi ha costretta a guardare metà show in bianco e nero e con mille effetti speciali manco fosse il video vincitore degli MTV Awards e mi ha dato abbastanza fastidio…Sarà quel che sarà ma mi aspettavo di meglio. Non dimentichiamo poi i 3/4 d’ora di coda iniziali per tentare di prendere un f°°°°tissimo panino con la salamella con birra…dico tentare perchè una volta a poche persone dal nostro turno abbiamo scoperto che la salamella era finita e c’era soltanto la piadina col cotto. E anche no.
Infine i due chilometri da fare a piedi in mezzo alla ressa per uscire sommati al panino con la salammerda (=salamella merda) che abbiamo preso fuori non hanno certo giovato…
Ma dopotutto, CHISSENEFREGA, ERAVAMO LIBERIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!! E in ottima compagnia! ^_^
Per cui direi che la serata è stata un successone 😛

Peccato che quando siamo tornati siamo stati tenuti svegli fino alle 3.30 dai nani e poi buttati giù dal letto alle 6.30 da Fede, che giustamente si era fatto le sue 10 ore di sonno ed era bello arzillo e pieno di vitalità. Olè.

Tutt’altra storia con l’altro concerto che avevamo in programma, quello dei Rise Against. Direi che dopo la caduta libera degli In Flames sono indubbiamente diventati il mio gruppo preferito, sia da ascoltare che da suonare con la mia band. Non mi sarei persa il loro live per nulla al mondo, sarebbe dovuta accadere una catastrofe nucleare: dal vivo hanno un’energia incredibile e una tecnica perfetta. Non li vedevo live dal 2015, quando sono andata a sentirli col pancione di 9 mesi:

Dato che in quell’occasione non avevano brillato per un un’infortunio del cantante alla mano (sarà che portiamo sfiga?) avevamo voglia di riscatto.
E così è stato!!!!!!!!

Una sola parola per riassumere: EPICO.

Non mi divertivo così ad un concerto dal ’99! Il problema è che, ahimè, non ho lo stesso fisico che avevo nel ’99, e al primo salto ho sentito un TAC! sospetto…e poi un altro…erano i tendini d’achille che andavano a farsi benedire. Concerto rovinato? Fate un po’ voi:

E mi sono pure contenuta!

Vi regalo anche un altro video, guardate che coinvolgimento, che potenza! E’ questo che adoro ai concerti: la vicinanza al pubblico, la foga, la grinta!

Direi che siamo stati più che soddisfatti! ^_^

Arrivati a casa anche stavolta a notte fonda (oddio, era solo la una e mezza ma per noi abituati ad andare a letto con le galline per recuperare ore di sonno prezioso era come se fosse l’alba), io completamente zoppa e quasi afona, ci sentiamo carichissimi perchè il giorno dopo portiamo Fede per la prima volta a Leolandia!! E quindi iniziamo a fare le macumbe per riuscire a dormire un pochettino…
Ma no, zero, Simone e Valerio devono aver usmato la gita senza di loro e si sono vendicati di brutto, facendoci (mi) dormire di fila solo tra le 4.30 e le 6.30.
Ma vacca d’una rana, a Leolandia ci siamo andati col morale a mille e ci siamo divertiti come non mai!
Menzione particolare al nostro piccolo Fede che, chi lo conosce lo sa, non è propriamente un cuor di leone…e prima di azzardarsi a considerare che potrebbe provare a fare una determinata nuova cosa ci pensa e ci ripensa e ci ripensa…e poi non la fa 😛
Invece questa volta ci ha totalmente stupiti ed è salito su tutte le giostre senza nessun dubbio o tentennamento, arrivandomi pure a dire sulle montagne russe: “Lasciami mamma, io sono grande!” mentre staccava le mani dalle protezioni e le alzava al cielo, smerdandomi completamente in quanto attaccata come un koala alla protezione.
Beh, insomma, una giornata da incorniciare e da ricordare ^_^

Non vediamo l’ora di tornarci con la famiglia al completo ^_^

E così anche questo microperiodo pieno di avvenimenti è andato…l’ho aspettato e l’ho immaginato per mesi e l’ho vissuto nel migliore dei modi (anche se i miei tendini avrebbero qualcosa da dire al riguardo…).
Ho fatto il pieno di emozioni, costruito nuovi ricordi e tirato fuori per un pochettino la vecchia Cri, che è diventata Mamma ma non ha dimenticato che in fondo in fondo è una scellerata 🙂
E’ vero, la felicità è nell’attesa, ma anche durante non è mica male 😉

Concludo dicendo che sono le 00.14 di martedì 3 luglio e finalmente ho finito di scrivere! Tranquilli, non sono rimasta tutto il tempo davanti al pc e soprattutto la cover band degli 883 ha finito di suonare da un pezzo 😛

Dite un po’, cosa ascolto prima di dormire? 🙂

 

 

One comment

  1. …… gli 883 …. che ricordiiiiiiiiii …..
    e spettacolo per i tuoi eventi. …. è vero bella l’attesa ma anche viverli è emozionante…. dajeeeeeeee Criiiiiìiii ????

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