Gita a Torino!

Ebbene sì, domenica scorsa abbiamo preso coraggio, o forse dovrei dire incoscienza, e abbiamo fatto il grande salto: siamo andati in gita da soli con tutti e tre i nani!!! (che, vi ricordo, hanno 2 anni e mezzo Federico e quasi nove mesi Simone e Valerio).

Siamo totalmente impazziti, direte voi: ma no dai, ormai i gemellini sono un po’ più gestibili e mangiano la loro pappa seduti sul seggiolone, e Federico è proprio un ometto ^_^

E poi avevamo un’ottima scusa: la mia amica Mara, che abita vicino a Torino, aveva finito il quiet book che le avevo chiesto per Fede, quale migliore occasione per rivedersi finalmente dopo quasi 20 anni di lontananza?
Sì, perchè lei è il perfetto esempio dell’amicizia che la pallavolo crea e nemmeno la distanza distrugge 🙂

E poi Fede voleva prendere il treno…ottimo, due piccioni con una fava!! 🙂

Vale la pena fare un piccolo ex-cursus su come ci siamo conosciute: a pallavolo, ovviamente, l’avevo già anticipato. Era la stagione del 1997/98, per l’ultimo anno di under 18, quando ci siamo giocate il primo posto (e quindi la possibilità di andare alle finali regionali) per un c@xxo di punto in classifica, perso durante una partita che abbiamo giocato dopo un allenamento di due ore con la serie D e alla fine avevamo le gambe di marmo (ma nonostante tutto ci siamo fatte 5 set alla morte – e per concludere in bellezza pure l’arbitro ci ha messo del suo e ha fatto in modo che la partita si chiudesse lì dopo quasi 2 ore, chiaramente a nostro sfavore).
Abbiamo passato insieme il primo anno di Bellaria (per i non pallavolisti era IL torneo di beach volley post campionato): guardate un po’ che gioventù! – bruciata 🙂

Ussignùr, nun me se pò vedè!! 😛 Qui siamo con le nostre compari Giove e Moni, eravamo il gruppo dell’U18 che andava anche in D, che fighe!! (io un po’ meno…)

Abbiamo passato insieme il nostro primo Gods of Metal allo stadio Brianteo di Monza nel 2000, dove ricordo di aver avuto la faccia da culo per chiedere ferie dopo neanche una settimana di assunzione (lavoravo part-time alla Decathlon): d’altra parte avevo già comprato i biglietti con i miei risparmi, mica potevo rivenderli 🙂
Quelli sì che erano tempi: con circa 80€ cadacranio ci siamo fatte due giorni di concerto, ma non due serate, due GIORNI con gruppi come IRON MAIDEN, SLAYER, SLIPKNOT, IN FLAMES, DARK TRANQUILLITY, TESTAMENT, SENTENCED, DEATH SS, e quei poveretti dei Methods of Mayhem che sono stati bottigliati e presi a zollate (povero campo da calcio…).
Dove per l’occasione avevo comprato una macchina fotografica usa e getta; Mara si è fatta firmare la maglietta sulle tette dai nostri gruppi preferiti – io mi sono limitata al retro del biglietto, tranquilli 🙂 ; abbiamo visto un eroe rompersi un ginocchio durante il pogo, essere portato via in barella e tornare la sera per gli slayer con le stampelle; abbiamo preso non so quante scarpate in testa da quelli che facevano stage diving (sappiate che c’è gente che mi prende per il culo ancora adesso per questo); abbiamo contribuito a bottigliare Tommy Lee e dato il caldo pazzesco siamo state annaffiate dando spettacolo grazie alla colata lavica dei capelli di Mara freschi di tinta…

Che tempi ^_^

Beh, come vedete ne abbiamo passate un sacco insieme!
D’altra parte quando ti vedi per 6 sere a settimana si crea un legame speciale, che continua anche dopo – e per questo ringrazio Zuckerberg per aver creato FB 🙂

Torniamo quindi a noi e alla nostra gita a Torino!

L’idea era quella di andare tutti insieme in treno, poi la ragione ha avuto il sopravvento e abbiamo deciso che in treno ci sarebbero andati solo Davide e Federico e solo all’andata, io li avrei raggiunti in macchina e saremmo tornati tutti insieme senza vincoli di orario.
Partenza quindi programmata per le 9.40…mi aspettavo i drammi più totali e i cataclismi… invece, incredibilmente, entro le 9.00 a.m. sono riuscita a colazionare, lavare e vestire tutti i bimbi, a fare colazione pure io – e anche la cacca!, a fare una lavatrice e a far partire l’asciugatrice, a preparare la pappa per i gemelli per il pranzo e lo zaino. Vi giuro che mi sono sentita Wonder Woman!!!

Tutto fila liscio, arriviamo in stazione con Fede tutto eccitato perchè finalmente avrebbe visto i suoi amati treni dal vivo, mentre Simone e Valerio si sono addormentati poco prima che entrassi in autostrada e si sono svegliati quando ho parcheggiato vicino alla stazione: FIGATA!!

Facciamo una piccola passeggiata e finalmente ci incontriamo con Mara e la sua panza: eh sì, anche lei diventerà a breve trismamma!! E sapete qual è stata la cosa più strana che ho sentito? Il suo accento piemontese che, da Brianzola DOC qual’era, faceva il suo effetto!! 😀

Un po’ mi è spiaciuto avere tutta la famiglia al seguito, i bambini ti prosciugano e devi prestare attenzione che non smontino il locale (sopratutto Valerio il Terremoto, che non so come fa ma riesce sempre a mettere una zampina dappertutto) e non riesci a chiacchierare come si deve… però dai, non è andata così male e la pizza napoletana che abbiamo preso era una cosa favolosa! ^_^

Il quiet book che ha fatto per Fede è una cosa meravigliosa: mai visto tanta accuratezza nei dettagli e tanta ingegnosità! Le pagine sono belle solide e resistenti, a prova di sciammannato 🙂
Quando siamo tornati a casa Fede non l’ha mollato un secondo: per il momento gioca solo con due pagine, decisamente le sue preferite:

Ma noi lo sappiamo che lui ha i suoi tempi e che presto amerà anche il resto!

Se volete vedere il video completo del quiet book di Fede cliccate qui. Vi ricordo che Mara li confeziona su misura per ogni bimbo, se volete info non esitate a contattarmi!

Purtroppo il nostro incontro si è concluso con il pranzo, ma conto di rivederci presto e non tra altri 18 anni, con tutto il figliame a seguito 🙂

Noialtri invece, giusto per digerire, abbiamo fatto ancora un giretto alla stazione ad ammirare i FrecciaRossa, Italo, treni verdi e compagnia bella, e poi ce ne siamo tornati a casina facendo tappa in autogrill per la merenda perchè, attenzione, a sto giro i bimbi TUTTI SVEGLI!!!
Però ci siamo divertiti dai, e soprattutto abbiamo provato con mano che…

SI – PUO’ – FAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per cui, febbre di Simone permettendo, questa domenica ce ne andiamo in trasferta a Brescia a trovare la mia amica Silvia ^_^

Bene, dopo tutto quello che vi ho raccontato di noi non posso non lasciarvi con un contributo fotografico…
Che ve devo dì, 18 anni in più e non sentirli!!!
E chi l’avrebbe mai detto che saremmo diventate mamme tris?? ^_^

Grazie Mara, alla prossima!!

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