Gli Scovolini

E’ da un po’ che volevo scrivere un articolo su uno dei giochi preferiti di mio figlio ^_^

No, non è l’ultimo appena uscito della PS4, vi pare? (quello al massimo è per mio marito…)

Si tratta semplicemente degli…SCOVOLINI!!!

E no, non è una parolaccia 🙂
Anche io non ne conoscevo l’esistenza prima di vederli sul sito della psicomotricista del nido…è stato amore a prima vista!

Eccoli qua:

Il loro utilizzo classico è per la pulizia delle pipe, ma sono talmente morbidi e colorati che si prestano anche a moltissimi giochi di “infilaggio” per i bimbi del nido (e forse anche della materna).
Se anche vostro figlio è un maniaco dell’infilare (non pensate male eh, pervertiti!!), sono proprio l’ideale: si trovano online a pochissimi € e si possono usare con diversi supporti: dallo scolapasta, alla grattugia, ad un cartone bucherellato…io personalmente ho optato per il porta posate dell’IKEA come opzione principale:

Dopo averci passato mezzore intere, dove la concentrazione è alta in senso letterale..

…Federico ha poi avuto brillantissime idee alternative: li infilava dentro le maniglie dei cassetti nei buchi dei nodi del legno della sua learning tower (che vi spiegherò cos’è e a cosa serve in un altro articolo), nelle ruote del passeggino…insomma, in qualsiasi oggetto che avesse un foro! E, per la mia gioia, anche sotto il divano…(ma questa è un’altra storia, Federico mette TUTTO sotto il divano – o per lo meno ci tenta).

Beh? Vi conosco io, starete pensando: MA CHE CAGATA E’??? Come mio marito all’inizio del resto…

Ed avete ragione, è una cagata pazzesca… ma ai bimbi piace da morire! Gli scovolini sono morbidi, colorati, INTERESSANTI a livello tattile e visivo. Possono essere infilati ma anche piegati a piacimento, dato che hanno l’anima in fil di ferro (attenzione quindi sempre che le estremità non siano scoperte prima che se lo infilino anche in un occhio). Le operazioni di “infilaggio” allenano un sacco la motricità fine e la coordinazione occhio/mano, nonchè la concentrazione e l’attenzione selettiva.
Inoltre, mettendo il bimbo nel ruolo di giocatore attivo e facendogli provare l’esperienza del successo delle proprie azioni (magari aumentando gradatamente il livello di difficoltà partendo dal dargli supporti con buchi molto grandi e riducendo la grandezza degli stessi man mano), lo aiutiamo ad accrescere il suo livello di autostima e di sicurezza di sè. Ed evitiamo che il gioco passi in secondo piano causa noia 🙂

Visto quante cose utili arrivano da questi affari di cui non sapevamo assolutamente nulla?

Vi dò anche alcune idee per delle varianti se non trovate gli scovolini per le attività di infilaggio: cannucce, stringhe, nastri: mi raccomando, variate sempre le dimensioni e scegliete colori sgargianti, divertimento assicurato!

Ah, dimenticavo: cercate di non far vedere ai vostri bimbi COME SI FA, cosa che ci viene molto bene ma non li aiuta per niente. Fategli fare esperimenti da soli e vedete cosa combinano!!

E voi potrete godervi la vostra birretta in santa pace 😉

Sciau, alla prossima!

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