Eccomi!
Ieri è finita l’ultima torta, e quindi ne ho fatta un’altra ^_^
Orsù, non giudicate: non potevo mica lasciare Federico senza merenda, no?
Per l’occasione ho scroccato una ricetta della Benedetta Parodi, che però ho rivisitato rendendola un po’ più leggera e a prova di programma!
Ecco qui gli ingredienti:
- 2 uova
- 200 g di zucchero
- 100 g di olio di semi di girasole
- 100 g di ricotta light o senza lattosio
- 300 g di farina integrale
- 1 bustina di lievito
- ½ bicchiere di latte parzialmente scremato o senza lattosio
- 1 kg di mele
- Zucchero di canna qb per la guarnizione
Pronti? Iniziamo!
Come al solito si sbatte lo zucchero con le uova: io a sto giro non ho usato la planetaria perchè avevo i gemelli in dormiveglia e non volevo rischiare che non riuscissero ad addormentarsi, per cui ho optato per la frusta. Questa torta lo permette perchè ci sono talmente tante mele che non è necessario montare tanto lo zucchero; chiaramente il concetto che più sbattete, più poi la torta rimane morbida vale sempre.
Unite poi l’olio e la ricotta. Una volta che la ricotta si è sciolta bene, unite anche la farina, il lievito e il latte poco alla volta.
Volendo, potete aromatizzare con un pochino di cannella o di essenza di vaniglia, dipende dai vostri gusti. Quando l’impasto è omogeneo, unite anche le mele (se volete potete infarinarle un po’ per evitare che rimangano tutte sul fondo; dipende però dallo stampo che usate: io ho usato una teglia bassa, per cui non le ho infarinate).
Versate il tutto in una tortiera rivestita con carta da forno (una cosa in meno da pulire!!) e livellate per bene. Vi consiglio una teglia rettangolare (poi capirete perchè). Cospargete poi con zucchero di canna in abbondanza, così poi formerà una bella crosticina dolce e croccante:
Infornate a 180° (rigorosamente statico) per 40 minuti e…voilà!
Consiglio di MammaCris: preriscaldate il forno a 200°, così quando aprite lo sportello per infornare la temperatura non scenderà troppo! E mi raccomando…anche se siete curiosi, non aprite mai lo sportello, ne va della cottura perfetta del vostro dolce, nonchè della lievitazione e poi vi rimane sullo stomaco!
Vi ricordate che vi ho consigliato una teglia rettangolare?
Ecco svelato il motivo: questa torta è perfetta se servita tagliata a cubetti ancora tiepidini, per cui con la teglia rettangolare è facilissima da tagliare 🙂
Non tagliatela appena sfornata però, se no si disfa perchè è troppo calda…capito?
Volete fare i golosi? Accompagnate con una pallina di gelato alla vaniglia…ma io non vi ho detto niente eh!
Buona merenda!!
Ah, dimenticavo…chiaramente, Federico ha poi scartato tutte le mele!!! ‘Azz!!!